L’iniziativa “Io non rischio” è stata realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile supportato dall’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze (Anpas), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e il Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica (ReLuis) in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.
Io non rischio nasce con l’intento di avvicinare i cittadini italiani per renderli più consapevoli in tema di prevenzione e gestione delle emergenze. Al fine di promuovere una cultura che coinvolga attivamente la popolazione e una conseguente riduzione dei rischi naturali e antropici che interessano il nostro Paese, la campagna “Io non rischio” pone le sue basi sulla continua interazione tra i volontari della protezione civile e le persone comuni nel corso di giornate in piazza, ma anche di iniziative dedicate al mondo del lavoro e alle scuole.
Le prime 6 edizioni di “Io non rischio” si sono susseguite dal 2011 ad oggi, ognuna orientata alla discussione dello specifico tema di maggiore attualità, quali il rischio sismico (2011); il rischio maremoto (2013); il rischio alluvione (2014); le tre declinazioni terremoto, maremoto e alluvione (2015); e i rischi sismico, maremoto e alluvione (2016). L’edizione del 2017, organizzata nel mese di ottobre, ha visto la presenza di 748 organizzazioni differenti di volontariato che si sono rese protagoniste di eventi speciali in 103 piazze all’interno di capoluoghi di provincia italiani con l’obiettivo di contribuire a coinvolgere il maggior numero di cittadini e favorire una crescente consapevolezza dei rischi del proprio territorio.